L’incubo coronavirus costringe la gente a modificare le proprie abitudini, in primis sull’igiene che sta diventando davvero maniacale. Bisogna disinfettare spesso le mani, ci dicono, e di indossare la mascherina nei luoghi affollati (pur sapendo che sarebbe meglio evitarli). La corsa all’acquisto di questi due prodotti ha portato in breve tempo all’esaurimento degli stessi negli scaffali dei negozi e delle farmacie.
Quindi cosa possiamo fare?
La risposta è molto semplice, considerando che l’amuchina e la mascherina sono due prodotti facilmente sostituibili con dei sistemi “fai da te”.
Amuchina: è un prodotto disinfettante composto da ingredienti molto comuni, quali ipoclorito di sodio per quella liquida e alcool etilico per quella in gel. Come produrre in casa un gel per le mani di pari efficacia? Bastano acqua, alcool alimentare e un addensante, ad esempio la gomma xantana o la carragenina. Addensanti di questo tipo vengono utilizzati in pasticceria, dunque non è difficile procurarseli presso negozi di cake design. In alternativa, per addensare si possono usare l’amido di mais, la fecola di patate, l’amido di riso, l’agar agar o la comune farina di grano. In tutti questi casi, occorre aggiungere l’addensante all’acqua a temperatura ambiente e poi riscaldare mescolando, finché il composto si sarà addensato. Ovviamente utilizzando farina, amido o fecola, il gel tenderà a “sfarinare” una volta applicato sulle mani. Un’altra soluzione è quella di sostituire l’acqua con il gel d’aloe vera, già gelificato.
Se non si ha a disposizione nessun addensante è possibile ometterlo: si otterrà uno spray disinfettante da spruzzare sulle mani.
Mascherina: è davvero un prodotto altamente tecnologico quello che acquistiamo in negozio? Niente di tutto ciò. Così un farmacista della Calabria ha pensato di realizzare un video, postato su YouTube, in cui dà precise istruzioni su come realizzare una mascherina fai da te con materiale reperibile in casa, con pochi materiali: asciugamani a velo, elastici, scotch trasparente per pacchi e garze.