Forex in subbuglio dopo le indiscrezioni dal Pentagono, riportate dall’americana NBC News, secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong Un sarebbe gravemente malato, sul punto di morte.
Rumor confusi, che si alternano ad altri che invece parlano di miglioramento delle sue condizioni di salute. L’ultima volta che Kim è apparso in pubblico è stato lo scorso 11 aprile.
Il leader di Pyongyang è stato successivamente assente in occasione del test missilistico del 14 aprile e della celebrazione del “Giorno del Sole”, festività dedicata a suo nonno e fondatore del paese, Kim Il Sung, del 15 aprile scorso.
Sul forex è sell off sulle valute considerate più rischiose, a beneficio di yen e dollaro. Il won sudcoreano è stata la prima valuta a scontare la notizia, cedendo fino a -1,08% a 1.233,83 won per dollaro.
Sotto pressione anche la borsa di Seoul, con il Kospi in flessione del 2% circa e il Kosdaq -2,25%.
Anche la Cnn ha riportato i rumor, citando una fonte di intelligence Usa, che ha affermato che Kim è “in grave pericolo a seguito di un intervento chirurgico”.
Secondo Reuters, invece, il leader coreano non sarebbe in grave pericolo. Adarsh Sinha, analista di Bank of America Securities, intervenendo nella trasmissione “Street Signs” della Cnbc, ha fatto notare che l’incertezza della situazione e “cosa un nuovo potenziale regime potrebbe significare” stanno pesando sui mercati, che scontano nuove tensioni geopolitiche.
Vendite anche sullo yuan cinese onshore, che cede a 7,0859 per dollaro mentre lo yuan offshore oscilla attorno a 7,0989 per dollaro. Male anche il dollaro singaporegno, che perde -0,37% a 1,4262 nei confronti del biglietto verde. L’euro cede lo 0,22% sul dollaro a $1,0838, dollaro-yen -0,18% a JPY 107,43, sterlina-dollaro -0,31% a $1,2404.
Il dollaro australiano cede -0,44% sul dollaro Usa a quota 0,6308; euro-yen -0,41% a JPY 116,43; euro-franco svizzero invariato a CHF 1,0515.