Accesso al reddito di cittadinanza a maglie larghe con il decreto aprile 2020. Soglia del patrimonio mobiliare per l’accesso al reddito di cittadinanza, attesa in aumento. Decreto aprile 2020 del Governo in dirittura d’arrivo con reddito di emergenza, Rdc a maglie larghe, estensione della cassa integrazione e divieto di licenziamenti. Ecco il punto della situazione sul sussidio e su tutti gli altri aiuti economici per superare l’emergenza.

Per il reddito di cittadinanza, ai tempi del coronavirus, si allargano le maglie, ovverosia i criteri di accesso al sussidio. Stando alla bozza del decreto aprile 2020 del Governo, e considerando l’attuale situazione emergenziale, la soglia massima Isee per l’accesso al reddito di cittadinanza dovrebbe essere infatti innalzata da 9.360 euro a 10.000 euro.

Accesso al reddito di cittadinanza a maglie larghe con il decreto aprile 2020
A riportarlo è il sito GDS.it nel precisare, inoltre, come il Governo, nel puntare ad ampliare la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza, dovrebbe pure innalzare la soglia massima del patrimonio immobiliare, escludendo la prima casa, da 30.000 a 50.000 euro.

Soglia del patrimonio mobiliare per l’accesso al reddito di cittadinanza, attesa in aumento

Così come la soglia massima del patrimonio mobiliare da rispettare, per chiedere ed ottenere il reddito di cittadinanza, dovrebbe essere innalzata da 6.000 euro a 8.000 euro. La nuova soglia a 8.000 euro vale per i single e cresce in ragione della composizione del nucleo familiare.

Con l’allargamento delle soglia di accesso al reddito di cittadinanza, inoltre, il Governo italiano dovrebbe dare il via, anche se a titolo transitorio, pure al cosiddetto Rem – Reddito di emergenza, per una somma mensile, erogata alle famiglie bisognose, che dovrebbe variare da un minimo di 400 ad un massimo di 800 euro.

Decreto aprile 2020 del Governo in dirittura d’arrivo
Pure Repubblica.it, citando proprio la bozza del decreto aprile 2020 del Governo, conferma non solo il varo del reddito di emergenza fino a 800 euro mensili, ma pure l’estensione delle soglie di accesso per il reddito di cittadinanza. Inoltre, sarà prolungata la cassa integrazione e ci sarà la contestuale protezione dei lavoratori dipendenti che non potranno essere licenziati.