L’indumento protettivo antivirus generava un calore insopportabile, così un’infermiera russa ha ben pensato di togliersi i vestiti e indossare solo un comodo bikini. Ma la tuta, semitrasparente, lasciava intravvedere il costume da bagno.

È successo nell’ospedale per malattie infettive dell’Ospedale Clinico Regionale di Tula. L’operatrice sanitaria si è recata in corsia ad assistere i pazienti indossando un costume da bagno sotto la tuta protettiva traslucida. A riportare la foto presto diventata virale è stato il quotidiano locale Tula News.

Il Ministero della Salute riferisce che è stata applicata una sanzione disciplinare ricordando la necessità di rispettare i requisiti per l’abbigliamento sanitario. La giovane infermiera si è difesa tentando di giustificare il gesto con il calore eccessivo che provocano i materiali con cui sono confezionate le tute protettive necessarie per prevenire il contagio da coronavirus. “In una tuta protettiva, ha spiegato, faceva molto caldo, e il paramedico ha deciso di non indossare abiti. La ragazza non si aspettava che il costume fosse così visibile”.