Un’America che i media non fanno vedere, quella del degrado urbano e della depressione; quella della miseria, dei senzatetto, dei reietti che si rifugiano nel mondo della droga. Un esempio clamoroso viene dalla città di Philadelphia, proprio quella che cantava Bruce Springsteen negli anni ’90: le strade di una città operaia, dove le fabbriche non ci sono più e lo spettro della recessione economica si abbatte sui più deboli che in un soffio diventano emarginati.
Kensington Street è la strada più pericolosa di Philadelphia, dove la criminalità e il tasso di mortalità è oggi alle stelle, superiore alla media nazionale e ad altre aree metropolitane di dimensioni simili. Anche il numero di casi di morte per overdose è allarmante; in città è aumentato del 50% dal 2013 al 2015, con più del doppio delle morti rispetto a quelle per omicidio nel 2015.
Come gran parte del paese, questo problema è il risultato della diffusione di un oppioide sintetico molto potente, il Fentanyl. Fino a 100 volte più potente della morfina rappresenta un pericolo reale per chi ne abusa, ma anche per medici e poliziotti: l’inalazione di poche particelle può risultare letale. Inizialmente sviluppato negli anni ’60 per uso clinico, si sta ora diffondendo tra le droghe di strada dove spesso è mischiato e spacciato con eroina o altre sostanze.
In ambito clinico è impiegato in cerotti transdermici, lecca-lecca o pastiglie per la terapia del dolore cronico dei malati di tumore; in ambito criminale viene sintetizzato dai cartelli della droga messicani a un costo più basso di quello necessario per produrre eroina, con cui spesso viene mischiato per renderla più potente.
Il cantante americano Prince sarebbe morto il 21 aprile 2016 proprio per un’overdose di Fentanyl, farmaco che assumeva per alleviare il dolore causato da un operazione alla gamba. Il Fentanyl, infatti, è così potente che è facile andare in overdose, anche inavvertitamente ed è molto difficile dosarne la quantità giusta: quella in grado di uccidere una persona potrebbe essere giusta per alleviare il dolore di un’altra.
Uno dei partecipanti a uno studio australiano sul Fentanyl commentò l’efficacia del farmaco dicendo che una volta provata «non si può tornare indietro», perché gli altri oppiacei, a confronto «sono merda».