Asse terrestre e cambiamento climatico – L’inclinazione dell’asse terrestre è l’angolo tra l’asse di rotazione della Terra e il piano dell’eclittica, il piano dell’orbita terrestre intorno al Sole. Attualmente, l’inclinazione dell’asse terrestre è di circa 23,5 gradi rispetto al piano dell’eclittica.
L’inclinazione dell’asse terrestre è responsabile delle stagioni sulla Terra. Durante l’anno, a causa dell’inclinazione, i raggi solari colpiscono diverse aree del pianeta in modo diverso. L’emisfero inclinato verso il Sole riceve raggi solari più diretti e quindi sperimenta l’estate, mentre l’emisfero inclinato lontano dal Sole riceve raggi solari più obliqui e quindi sperimenta l’inverno. Nelle zone intermedie, le stagioni sono più moderate.
Tuttavia, l’inclinazione dell’asse terrestre può variare nel corso di migliaia di anni. Le variazioni nell’inclinazione dell’asse terrestre possono influenzare i cambiamenti climatici a lungo termine. Ad esempio, una maggiore inclinazione può portare a estati più calde e inverni più freddi, mentre una minore inclinazione può portare a estati più fresche e inverni più miti.
Inoltre, le variazioni nell’inclinazione dell’asse terrestre possono influenzare la distribuzione della luce solare sulla Terra. Ciò può influire sulla distribuzione dei ghiacci polari, sull’estensione delle calotte glaciali e sulle correnti oceaniche, che a loro volta possono influenzare i modelli climatici globali. Tali variazioni nell’inclinazione dell’asse terrestre sono uno dei fattori che contribuiscono ai cicli climatici naturali a lungo termine, come l’era glaciale e gli interglaciali.
È importante notare che mentre l’inclinazione dell’asse terrestre può influenzare il clima, non è il solo fattore che contribuisce ai cambiamenti climatici. L’attività umana, come l’emissione di gas serra, ha un impatto significativo sul clima attuale e futuro.