Scatta il tanto atteso bonus nuovi nati: l’Inps ha fornito, infatti, le indicazioni per accedere al bonus di mille euro per ogni figlio nato o adottato nel 2025. Possono richiedere il bonus i cittadini italiani, quelli di Stati membri dell’Ue, nonché cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo e altri specifici permessi. Bisogna presentare un Isee minorenni non superiore ai 40mila euro annui.
Il bonus non concorre alla formazione del reddito imponibile e sarà finanziato con 330 milioni di euro per il 2025, aumentando a 360 milioni di euro annui dal 2026. L’Inps monitorerà l’utilizzo delle risorse, comunicando mensilmente i risultati al ministero del Lavoro e al Mef.
Quando e da chi può essere presentata la domanda Il bonus nuovi nati può essere richiesto, in alternativa tra loro, da uno dei genitori. Nel caso di genitori non conviventi il bonus può essere richiesto dal genitore che convive con il figlio nato, adottato o in affido preadottivo. La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. Sarà pubblicato un messaggio con la data a decorrere dalla quale è disponibile il servizio per la presentazione della domanda. Per gli eventi verificatisi prima della data del rilascio del nuovo servizio la domanda può essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del messaggio.
L’Inps procede all’erogazione del bonus in ragione dell’ordine cronologico di arrivo (data e ora) delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti, nei limiti delle risorse stanziate nell’anno di presentazione della domanda. Ai fini del beneficio – si legge nella circolare Inps – ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale. I cittadini del Regno Unito, ai fini dell’accesso alle prestazioni assistenziali a sostegno della famiglia devono considerarsi equiparati ai cittadini dell’Unione europea se residenti nel territorio nazionale entro il 31 dicembre 2020. Alla data di presentazione della domanda, il genitore richiedente deve essere residente in Italia. Il requisito deve sussistere alla data dell’evento (nascita, adozione o affidamento preadottivo).
L’Isee non può superare i 40mila euro Per ottenere il beneficio l’Isee minorenni non può superare i 40mila euro neutralizzando da tale indicatore gli importi dell’Assegno unico. Per accedere al Bonus nuovi nati, il figlio deve essere nato o adottato dal primo gennaio 2025. Per le adozioni il contributo può essere richiesto esclusivamente per i figli minorenni. Con riferimento alle adozioni si evidenzia che in presenza di un provvedimento di affido preadottivo viene assunta come data di riferimento la data di ingresso del minore nel nucleo familiare adottante su ordinanza del Tribunale per i minorenni che dispone l’affidamento preadottivo. All’atto della domanda deve essere indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di Iban o bonifico domiciliato.
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