Alex Zanardi è tornato di nuovo a casa. Il campione paralimpico quattro volte medaglia d’oro era stato costretto a lasciare la sua abitazione di Noventa Padovana a inizio di agosto, dopo che un incendio aveva danneggiato l’impianto fotovoltaico che alimentava i macchinari necessari al suo percorso di riabilitazione. Era il 19 giugno 2020 quando l’ex pilota automobilistico rimase coinvolto in un grave incidente con un camion durante una staffetta a Pienza, in provincia di Siena, mentre partecipava a una gara di handbike.
Dall’incendio a oggi – Nei quasi due mesi trascorsi dall’incendio, Zanardi è stato ospite dell’ospedale San Bartolo di Vicenza. Qui, come ha spiegato il primario del reparto di riabilitazione Giannettore Bertagnoni, il campione “è stato stabilizzato”: “Il nostro principale obiettivo – ha aggiunto ancora il primario – è stato di stabilizzare le condizioni cliniche generali di Zanardi. Ma, contestualmente, abbiamo proseguito il programma riabilitativo seguito durante il primo periodo di degenza”.
L’incidente – Dopo l’incidente di giugno 2020, Zanardi ha dovuto attraversare un lungo percorso medico e riabilitativo. Il grave trauma cranico riportato nello scontro rese necessario dapprima un delicato intervento neurochirurgico presso l’ospedale di Siena e poi un lungo programma di terapie neurologiche e fisiche svolto nell’ospedale di Padova e che solo il 14 gennaio 2021 gli aveva permesso di riprendere a comunicare.
Il primo ritorno a casa – Zanardi era stato dimesso pochi giorni prima di Natale 2021, riuscendo a tornare a casa solo dopo oltre un anno e mezzo dall’incidente, pur dovendo continuare le cure a casa.