Forse una boccata d’ossigeno in arrivo per le categorie più penalizzate, che non riescono nemmeno a percepire il reddito di cittadinanza o il bonus partite iva. L’importo del reddito di emergenza, dovrebbe aggirarsi sui 500-600 euro, ovverosia un po’ di più rispetto ai single percettori dell’Rdc che non vivono in affitto e che non hanno un mutuo da pagare. Niente reddito di emergenza se già prendi il reddito di cittadinanza. A chi spetta il REM, dalle colf ai lavoratori irregolari. Niente reddito di emergenza se prendi il bonus per le partite Iva e per i lavoratori autonomi che, pari a 600 euro, dovrebbe peraltro aumentare a 800 euro proprio grazie all’imminente decreto aprile 2020 del Governo italiano.
L’importo unitario del reddito di emergenza, che sarà varato nei prossimi giorni dal Governo italiano con il decreto di aprile 2020, dovrebbe essere di poco superiore all’importo base del reddito di cittadinanza che viene riconosciuto ai single.
Importo del reddito di emergenza, dovrebbe aggirarsi sui 500-600 euro
Questo significa che il reddito di emergenza dovrebbe aggirarsi sui 500-600 euro, e comunque la dotazione finanziaria complessiva per la misura è di 3 miliardi di euro in accordo con quanto ha dichiarato nei giorni scorsi la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
Niente reddito di emergenza se già prendi il reddito di cittadinanza
Chi prenderà il reddito di emergenza, innanzitutto, non potrà essere percettore di reddito di cittadinanza, e quindi una misura esclude l’altra sebbene il REM sia un sussidio con erogazione a titolo transitorio, ovverosia finalizzato ad aiutare le famiglie in difficoltà economica a causa del lockdown per il coronavirus.
A chi spetta il REM, dalle colf ai lavoratori irregolari
I beneficiari del reddito di emergenza saranno così precari, lavoratori intermittenti, colf, badanti ed anche i tanti lavoratori senza reddito dimostrabile in quanto prima del confinamento per il coronavirus erano degli irregolari.
Niente reddito di emergenza se prendi il bonus per le partite Iva e per i lavoratori autonomi
I 3 miliardi di euro di stanziamenti saranno riconosciuti per due mesi ad una platea di 3 milioni di persone. I beneficiari del REM, inoltre, non rientreranno non solo tra i percettori di reddito di cittadinanza, ma anche tra coloro che hanno beneficiato del bonus 600 euro. Si tratta dell’indennità a favore di partite Iva e lavoratori autonomi che peraltro è attesa in aumento a 800 euro.