Un progetto dell’Arcidiocesi di Trento e della Provincia permette di eseguire ricerche approfondite in un elenco di un milione e 300mila nomi
Si parla di un archivio ciclopico, più di un milione di persone, che certo non pensavano di finire in internet. Sono i nati in Trentino tra il 1815 ed il 1923: l’archivio completo è stato messo online all’interno di un portale che permette la ricerca dei propri avi. Attraverso il sito è possibile ricercare il luogo di nascita, la parrocchia di riferimento, e soprattutto il nome ed il cognome dei genitori della persona cercata.
Uno strumento utile ai trentini, ma soprattutto ai discendenti degli emigranti sparsi in tutto il mondo, dal Brasile all’Australia, che vogliano ricostruire i legami con la madrepatria. Patria che, per quasi tutti gli anni dell’arco temporale preso in considerazione dall’archivio era il Tirolo austriaco. Il sito, www.natitrentino.mondotrentino.net, è online nella nuova versione dal 25 giugno. E’ possibile fare richiesta di certificati anagrafici alla Diocesi.
Il progetto è riuscito a ricostruire l’identità di un milione e 300mila persone, a cui sono stati assegnati 20.951 cognomi, 5327 nomi maschili, 5306 nomi femminili ricavati dai registri parrocchiali trentini. L’ideazione del progetto si deve all’Archivio Diocesano Tridentino, impegnato ormai dai primi anni Novanta a soddisfare le domande degli emigrati, dapprima soprattutto alla ricerca delle origini dei loro antenati trentini, ed in seguito per avviare le pratiche per l’acquisizione della cittadinanza italiana.
Dalla prima messa online del database nel 2010, sostenuta finanziariamente dalla Provincia autonoma di Trento attraverso l’Ufficio Emigrazione, la curiosità per le ricerche genealogiche è andata sempre aumentando. L’indice on line inoltre, fornendo un’enorme mole di dati, agevola la ricerca degli studiosi di varie discipline, dalla demografia all’onomastica, dalla genetica alla storia economica, che utilizzano come fonte prevalente i registri parrocchiali.