Bollette luce, acqua e gas restano un grosso problema per milioni di italiani in questa fase: in arrivo belle sorprese con il nuovo decreto?
La questione relativa ai pagamenti delle bollette di luce, acqua e gas continua ad essere uno dei temi caldi sin dall’inizio della crisi legata all’emergenza coronavirus.
Bollette luce, acqua e gas: stop pagamenti, problema coperture
Già il mese scorso si era sperato in un provvedimento del Governo che prevedesse uno stop al pagamento delle utenze domestiche, ma tutte le proposte e le speranze sono rimaste chiuse in un cassetto.
A metà marzo il vice ministro all’economia, Antonio Misiani, aveva dichiarato: “Per stop bollette non c’è copertura, abbiamo 25 miliardi e li spendiamo tutti subito. Ed è solo il primo passo. Questo è il decreto di marzo, poi verrà quello di aprile”.
Quest’ultimo è in discussione ormai da giorni e proprio lunedì finiranno sul tavolo del Consiglio dei Ministri i contenuti del decreto aprile che saranno esaminati per la prima volta.
Qualche novità sul fronte delle bollette luce, acqua e gas potrebbe arrivare per i titolari di partita Iva e i professionisti.
Secondo alcune indiscrezioni riportate da Repubblica, il Governo starebbe valutando per queste categorie di lavoratori con una serie di sconti e aiuti per le bollette di luce, acqua e gas.
Come indicato da Repubblica, sarebbe l’autorità sull’energia ad operare tecnicamente per mettere in campo un taglio dei cosiddetti oneri di sistema che gravano sulla bolletta, nella misura del 20% sulla luce e del 4% sul gas.
Un intervento di questo tipo sarebbe senza dubbio un aiuto per le partita Iva e i professionisti messi a dura prova dall’emergenza coronavirus.
Il problema delle bollette di luce, acqua e gas però non riguarda solo loro e così non accenna a fermarsi il pressing da più parti per una sospensione del pagamento delle utenze domestiche.
Bollette luce, acque e gas: le richieste di Adiconsum
Con una nota diffusa in questi giorni, Adiconsum ricorda che nelle proposte inviate al Sottosegretario MISW Alessia Morani, ha chiesto l’applicazione delle tariffe di fascia più bassa, per energia, acqua, telefono, nonché l’applicazione dell’IVA al 10% per tutte le fasce di consumo del gas.
L’Associazione dei consumatori ha chiesto inoltre la sospensione del pagamento delle bollette di tutti i servizi a rete, per la fascia di popolazione esclusa dai bonus sociali, prevedendo l’allungamento delle scadenze e il superamento dello stato di morosità.
Bollette: Ircaf, serve sospensione pagamenti
A battere sul tema della sospensione del pagamento delle bollette è anche il Centro Studi Ircaf che è tornato a lanciare la sua proposta in questa direzione.
Ircaf spiega infatti che il blocco dei distacchi per morosità non basta, aggiungendo che “Se non vogliamo un aumento allarmante del mancato pagamento delle bollette e in prospettiva della morosità che metta in crisi la filiera, occorre agire a monte e non solo a valle”.
Bollette luce, acqua e gas: i rischi di uno stop dei pagamenti
Da ricordare intanto che diverse società attive nella fornitura di luce, acque e gas, hanno deciso in autonomia di sospendere ai proprio clienti il pagamento delle utenze, fino a fine maggio e in alcuni casi anche a fine giugno.
Serve però un intervento su scala nazionale di cui possano beneficiare tutti, ma non sarà facile approdare ad un risultato di questo tipo.
Da considerare infatti che uno stop ai pagamenti avrebbe dei costi elevati in quanto bisognerà tenere conto anche dei risvolti negativi per le società che erogano i servizi in questione.
Queste ultime infatti, soprattutto le più piccole, potrebbero trovarsi in crisi di liquidità, entrando in una spirale pericolosa che porterebbe gravi danni non solo ai dipendenti delle aziende, ma anche alla qualità di erogazione dei servizi.
Bollette luce, acqua e gas: stop pagamenti difficile. Verso taglio costi?
Sembra dunque difficile pensare ad una sospensione dei pagamenti delle bollette di luce, acqua e gas per tutti, ma non sono da escludere altre forme di aiuto per gli utenti.
Una di queste potrebbe essere una moratoria sugli oneri di sistema che in alcuni caso possono pesare anche per quasi il 50% del costo di una bolletta.
Su questo fronte si innesta la nuova richiesta del Movimento 5 Stelle che con la firma di 13 deputati ha presentato un’interpellanza urgente al Ministro dello Sviluppo economico.
Il quesito posto è se “esista una misura allo studio del Ministro Patuanelli, che vada nel senso di alleggerire il peso degli oneri generali per gli utenti del sistema elettrico o, comunque, contenere i costi delle forniture energetiche per i clienti finali, garantendo il buon funzionamento della filiera energetica.